Vibelinker: l’AI che trasforma ogni evento sincrono in esperienze di community

Nell’epoca più connessa della storia, c’è sempre più bisogno di connessioni autentiche. Vibelinker di logotel è un’esperienza digitale AI native pensata per stimolare dinamiche di community in appuntamenti, iniziative ed eventi sincroni.

Vibelinker è un sistema AI-native che stimola dinamiche di community negli eventi sincroni, abilitando esperienze che uniscono davvero le persone. Perché non tutti i collegamenti sono connessioni significative. E anche nelle connessioni serve rilevanza.  

Introduzione

Non siamo mai stati così connessi come in questa epoca: il digitale, i social network, le tecnologie di comunicazione offrono possibilità senza precedenti. Eppure, è proprio in questa epoca che emerge, in una fascia trasversale della popolazione, il bisogno di connessioni autentiche. Di legami significativi, nella vita privata come in quella lavorativa.

Secondo il Randstad workmonitor 2025, ad esempio, la maggior parte degli italiani vorrebbe che il proprio posto di lavoro fosse come una comunità. Per l’89% degli intervistati il senso di appartenenza influisce positivamente sullo stato di salute e sul benessere mentale, migliorando anche il rendimento.

Per quanto la tecnologia possa aiutare a raggiungere potenzialmente chiunque, in qualunque momento, per creare relazioni di qualità, per costruire e alimentare un senso di connessione con gli altri e provare un senso di appartenenza a qualcosa di più grande dell’individuo, resta fondamentale coltivare anche la dimensione della presenza.

Lo abbiamo sperimentato tutti in un momento drammatico come il Covid, quando le riunioni su Zoom si sono rivelate certo un ottimo sostituto degli incontri di persona, ma hanno presto mostrato la loro natura di surrogati.

Lo rivelano anche i dati. Sempre lo stesso report di Randstad afferma che per l’84% delle persone la relazione si costruisce dal vivo sul posto di lavoro, contro il 46% che lo ritiene possibile anche quando si lavora da remoto.

Come tenere assieme le due dimensioni? In un mondo in cui online e offline sono sempre più indistinti – in quella sintesi che il filosofo Luciano Floridi ha definito onlife –, la tecnologia può essere usata per abilitare e potenziare le connessioni anche in una dimensione fisica.

È l’approccio alla base di Vibelinker, un’esperienza digitale AI native sviluppata dalla Independent design company logotel. In questo articolo spieghiamo cosa è, come funziona e quali sono i vantaggi per aziende, organizzazioni e persone che la utilizzano.

Cos’è Vibelinker

Vibelinker nasce dall’approccio People & Community centered di logotel, design company che mette i bisogni di persone e comunità al centro del proprio metodo progettuale. Risponde a un’esigenza concreta: facilitare connessioni di valore e l’attivazione di dinamiche collaborative in eventi, workshop, convention e appuntamenti sincroni, sia in presenza che a distanza, soprattutto quando i numeri sono elevati.

Vibelinker è una soluzione pensata per stimolare dinamiche tipiche delle community in appuntamenti, iniziative ed eventi sincroni, in presenza, ma anche a distanza. Il sistema permette di attivare una serie di dinamiche, da quella esplorativa a quella aggregativa, in base a due elementi diversi: la similarità, cioè trovare persone affini ai propri interessi, e la divergenza.

Negli eventi in cui può essere utile e sensato aggregare persone che hanno interessi comuni o ambiti pertinenti, si attiva la modalità di aggregazione per similarità. Quando invece occorre lavorare su task complessi, che richiedono prospettive diverse e complementari per ampliare la portata di ciò che si può realizzare, si può attivare la modalità che aggrega persone diverse tra loro.

Il sistema combina l’intelligenza artificiale con l’expertise del team Digital solutions & platform di logotel, in una sinergia tra developer, designer e AI. A differenza di soluzioni che si limitano a visualizzare i dati dei partecipanti, Vibelinker va oltre: attiva dinamiche di interazione reale, guidando le persone verso connessioni di valore attraverso un’esperienza che unisce digitale e fisico, visualizzazione e azione, algoritmo e relazione umana.

Vibelinker può essere utilizzato per potenziare esperienze, partecipazione e connessioni durante:

  • convention e meeting aziendali con necessità di networking efficace
  • workshop e laboratori progettuali dove serve bilanciare competenze diverse
  • eventi formativi ed educational che vogliono stimolare la partecipazione attiva
  • community gathering per facilitare connessioni autentiche in gruppi numerosi
  • team building per costruire dinamiche di gruppo basate su obiettivi specifici
  • conferenze e summit dove i partecipanti vogliono massimizzare il valore delle interazioni.

Il sistema funziona efficacemente sia che ci siano poche decine di partecipanti, sia con diverse centinaia di persone.

Come funziona Vibelinker

Il funzionamento di Vibelinker è tanto potente quanto semplice. Tutto parte da un set ristretto di domande strategiche a cui i partecipanti possono rispondere tramite app, in una dinamica simile alla piattaforma di sondaggi interattiva Mentimeter, molto diffusa negli eventi aziendali.

La user experience è veloce e semplice: si scansiona un QR code, si accede all’esperienza dal proprio device e si risponde in pochi secondi. A questo punto entra in gioco l’AI: un algoritmo analizza le risposte e genera per ogni partecipante un badge visuale personalizzato, un elemento grafico unico caratterizzato da colori, forme e dimensioni specifiche che rappresentano il profilo del singolo.

Il badge diventa uno strumento di connessione immediata: appare sullo smartphone o sul device delle persone in maniera che ogni partecipante possa identificare visivamente le persone con badge simili al proprio – indicatore di affinità e interessi comuni – o al contrario chi presenta badge molto diversi, segnalando prospettive divergenti.

“Nella sua semplicità di utilizzo, Vibelinker interpreta alcune delle più efficaci dinamiche delle relazioni sociali e del design delle emozioni – spiega Daniele Cerra, Chief Innovation Officer e Partner logotel –. Si fa leva su questo aspetto emotivo e visuale che permette di risparmiare il tempo necessario per lunghe analisi e di ottenere dinamiche sempre community-centered, che privilegiano a volte ciò che si ha in comune e a volte, per alcuni task, la maggiore divergenza possibile per ottenere la massima varietà dei risultati”.

Le modalità di interazione

Vibelinker offre due modalità principali di interazione: free roaming e la creazione intelligente di gruppi di lavoro.

Nella modalità di esplorazione libera, i partecipanti possono muoversi autonomamente nell’ambiente – fisico o virtuale – usando l’app come una bussola sociale. Il badge permette di riconoscere immediatamente, anche tra centinaia di persone, chi condivide interessi simili (addirittura visualizzando una percentuale di vicinanza) o chi invece porta una prospettiva radicalmente diversa, facilitando l’avvio di conversazioni.

La seconda funzionalità è ancora più potente: la formazione automatica e istantanea di gruppi di lavoro. Il facilitatore o l’amministratore dell’evento o dell’aula formativa può, in tempo reale, creare team bilanciati usando sempre le due leve della similarità e della divergenza e può usare le risposte anche per individuare quali sono i temi da discutere.

Ogni gruppo generato riceve un badge collettivo di riferimento che compare nell’app di tutti i membri, indicando non solo l’identità visuale del team, ma anche informazioni pratiche come il tavolo o l’area fisica dove riunirsi. Questo elemento riduce drasticamente i tempi morti e la confusione tipica degli eventi con molti partecipanti.

Funzionalità aggiuntive

Oltre alle due principali modalità di interazione Vibelinker offre anche alcune funzionalità aggiuntive come:

  • visualizzazione in tempo reale delle risposte: chi facilita l’evento può vedere in diretta le distribuzioni delle scelte dei partecipanti;
  • navigazione per affinità di risposta: oltre al badge, si possono trovare e fare interagire persone che hanno dato le stesse risposte specifiche a determinate domande;
  • sistema di check progressivi: dinamiche gamificate che, all’interno dei gruppi, permettono ai team di procedere step by step nelle attività assegnate.

I vantaggi: un nuovo modo di interagire e relazionarsi durante gli eventi

Vibelinker trasforma il modo in cui le persone si incontrano e interagiscono durante gli eventi permettendo di superare l’imbarazzo iniziale che caratterizza le interazioni tra sconosciuti.

Il metodo di profilazione smart e rapido consente anche di andare oltre la casualità che caratterizza spesso la formazione di gruppi di lavoro o tavoli tematici durante gli incontri, consentendo la creazione di connessioni intenzionali e mirate.

Vibelinker porta vantaggi concreti e misurabili a eventi, workshop e iniziative di ogni tipo:

Efficienza e rapidità. Nessun tempo perso in ice-breaking forzati o networking casuale. In pochi minuti, attraverso poche semplici domande, ogni partecipante è profilato e pronto a connettersi in modo mirato. La formazione di gruppi, che potrebbe richiedere un dispendio di tempo e creare caos organizzativo, avviene istantaneamente.

Connessioni di valore e mirate. L’algoritmo garantisce che gli incontri non siano casuali, ma strategicamente orientati agli obiettivi dell’evento: collaborazione tra persone con profili simili per il brainstorming tematico, confronto tra persone con profili diversi per l’innovazione e la risoluzione di problemi complessi.

Inclusività e accessibilità. Vibelinker abbatte le barriere sociali che spesso limitano la partecipazione attiva. Gli introversi trovano più facile avvicinarsi a persone con cui l’algoritmo ha già rilevato un’affinità. Chi non conosce nessuno ha una mappa chiara di potenziali connessioni. L’elemento visuale del badge rende il tutto immediato e intuitivo, senza bisogno di lunghe presentazioni verbali.

Scalabilità. Il sistema funziona con la stessa efficacia che si tratti di 30 o 300 partecipanti, mantenendo sempre un bassissimo impatto a livello di impegno del singolo: poche domande, in genere con quattro o cinque alternative, qualche secondo per inquadrare i badge altrui sul proprio schermo.

Flessibilità progettuale. Ogni evento può definire le proprie domande in base agli obiettivi specifici. Un workshop di innovazione avrà domande diverse da una convention commerciale o da un team building aziendale. La personalizzazione è totale, ma la meccanica resta semplice.

Insight data-driven. Gli organizzatori ottengono dati preziosi in tempo reale sulle caratteristiche dei partecipanti, sugli interessi emergenti e le dinamiche di gruppo, tutte informazioni utilizzabili per adattare l’evento in corso d’opera o per progettare meglio le iniziative future.

Attivazione real-time delle dinamiche di community. Vibelinker non si ferma a mostrarti chi sono le persone compatibili: ti guida fisicamente verso di loro, crea i gruppi ottimali in tempo reale, e facilita l’inizio della conversazione attraverso elementi visuali immediati e intuitivi. È l’unica soluzione che orchestra l’intera esperienza dell’evento, dalla profilazione all’interazione, dalla formazione dei gruppi al monitoraggio dell’engagement.

Engagement community-driven. Vibelinker è un attivatore di dinamiche di community che stimolano l’engagement di tutte le persone che lo utilizzano: la similarità e la differenza sono potenti leve che spingono le persone a entrare in relazione con gli altri, in una logica che di volta in volta può privilegiare la collaborazione, la condivisione di prospettive o il confronto in chiave costruttiva.      

Sviluppi futuri

Il sistema è già operativo e testato, ma le potenzialità di evoluzione sono notevoli. In fase di sperimentazione c’è l’integrazione di funzionalità ancora più avanzate: l’AI potrebbe non solo aggregare i gruppi ma anche suggerire automaticamente i temi di discussione più rilevanti per ogni team in base al profilo collettivo, creando infinite esperienze personalizzate.

In conclusione

Vibelinker di logotel rappresenta un esempio concreto di come l’intelligenza artificiale possa essere messa al servizio di ciò che più conta: le reali esigenze di persone, comunità, organizzazioni.

È una tecnologia che rende l’interazione umana più ricca, intenzionale e significativa, rispondendo al bisogno sempre più diffuso di connessioni autentiche e abilitando dinamiche di engagement community-driven in maniera semplice, intuitiva e immediata.

Vibelinker è un’esperienza che da individuale diventa collettiva, potenziando il modo in cui le persone si incontrano e interagiscono durante gli eventi sincroni e trasformando ogni appuntamento in un’opportunità per costruire relazioni di valore che possano potenzialmente svilupparsi e durare nel tempo.

Vuoi portare Vibelinker al tuo prossimo evento? Scopri come trasformare workshop, convention e meeting in esperienze di community collaborative. Contattaci per una demo.